Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati
si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
25/07/2017
EnAIP Piemonte è partner del CIF OIL nell'organizzazione dell'Accademia sulla migrazione di manodopera, (AMMO), che ha fornito, durante le due settimane di realizzazione, conoscenze avanzate e competenze specifiche ad attori-chiave della migrazione. Il percorso ha sviluppato un programma di formazione diversificata sul governo equo ed efficace della migrazione di manodopera, sui collegamenti tra migrazione e sviluppo sostenibile, come pure sull'utilizzo di strumenti e meccanismi per promuovere i diritti dei migranti e delle loro famiglie ed ha visto il contributo di EnAIP Piemonte nei diversi aspetti delle attività che si riferivano all’esperienza italiana.
La giornata di venerdì 7 luglio è stata interamente gestita da EnAIP Piemonte: i corsisti, quasi un centinaio, provenienti da tutti i continenti, hanno avuto modo di avere un quadro della situazione italiana in generale e in Piemonte, in particolare, sulle politiche migratorie, attraverso il contributo di Francesca Costero, e conoscere, durante la tavola rotonda, successiva all’intervento, l'esperienza che EnAIP Piemonte realizza in diversi ambiti di attività. Sono stati illustrati i percorsi formativi, le azioni progettuali e alcune buone prassi, testimoniate da due volontarie in servizio civile presso EnAIP: la prima, Genny Villano, che ha descritto il progetto NEELI, in cui si effettuano azioni sul tema dell’educazione non formale ed e-learning per l'inclusione, in una partnership composta da 6 paesi UE e 1 dagli U.S.A. , la seconda, Maryam El Hlimi, che invece ha illustrato l’esperienza di integrazione, realizzata con adolescenti, immigrati di prima e seconda generazione e con donne, vittime di violenza e di tratta. Sul ruolo del mediatore interculturale, per ultimo, si è incentrato l’intervento di Christian Deku di origine ghanese e Vijoria Karamat di origine pakistana, che hanno sottolineato l’importanza di questa figura, non solo come portatore "della cultura dell’altro” ma come un ponte tra due culture, con la capacità di trasmettere il valore di un’altra cultura e la relativa funzionalità.
Nel pomeriggio, i corsisti sono stati accompagnati a Cuneo, dove sono stati ricevuti nel salone d’onore comunale, dal sindaco della Città Federico Borgna e dall’Assessora e Vicesindaco Patrizia Manassero , da Don Flavio Luciano – direttore della Pastorale Sociale e del Lavoro della Diocesi di Cuneo, che hanno sottolineato quanto fossero onorati di accogliere queste persone arrivate da ogni parte del mondo e come questi momenti siano fondamentali per far crescere una cultura dell’integrazione e del lavoro in comune.
Il pomeriggio è continuato con la visita a due realtà locali che inseriscono migranti: la Cooperativa Tesori della Terra, e la Cooperativa Emmanuele. Particolarmente interessante è stato il confronto con alcuni giovani immigrati che partecipano al progetto degli “Orti sociali e solidali”, iniziativa promossa dalla diocesi di Cuneo con la Pastorale Sociale e del Lavoro, progetto economico e sociale per realizzare un nuovo concetto di cittadinanza e di responsabilità verso il territorio. Il momento finale si è svolto presso la Casa del Quartiere “Donatello”, luogo pubblico, aperto e libero, in cui si sperimenta la partecipazione dei cittadini alla vita del quartiere, e nel quale si è realizzato un momento conviviale multietnico.
Autore:
25/03/2024
Anche Matteo Faggioni, Responsabile Servizi al...
25/03/2024
Anche EnAIP Piemonte ha partecipato...
20/03/2024
La necessità del settore agroalimentare è quella...
19/03/2024
Anche le nostre sedi EnAIP di Arona, Borgomanero e...