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14/06/2017
ALESSANDRIA. «Mi piace che una donna, entrando nel mio negozio, abbia la possibilità di potersi piacere di più, di migliorarsi, perché a volte basta anche solo una ciocca di un colore diverso o un ciuffo spostato un po’ più in là per far sentire le clienti quasi un’altra persona, per farle stare meglio».
Questo è uno dei motivi che ha spinto Erika, 19 anni, a voler diventare parrucchiera: già da piccola passava molti pomeriggi estivi nel salone della cugina, a guardare e a osservare quello che le sarebbe piaciuto potesse diventare il suo mestiere.
Erika Demicheli ha frequentato il corso triennale di Acconciatore presso l’EnAIP di Alessandria, trovandosi molto bene sia dal punto di vista formativo che personale, dal momento che è riuscita a creare un buon rapporto con le sue compagne; i tre anni le sono serviti per apprendere una serie di nozioni che le hanno permesso di affrontare il periodo di stage nel migliore dei modi, dove ha potuto applicare tutta la teoria imparata tra i banchi.
Dopo 3 anni come dipendente, da gennaio Erika ha rilevato il salone della cugina, che ora gestisce da sola; il suo sogno è quello di poter allargare la sua attività, introducendo anche la parte riservata all’estetica. La scorsa estate, in collaborazione con un negozio di ottica, uno di abbigliamento e due estetiste, ha dato vita a una serie di sfilate, tenutesi ogni venerdì sera del mese di luglio, mentre in occasione del periodo di Natale ha organizzato una giornata benessere nel suo salone dove, oltre all’acconciatura, le clienti potevano anche approfittare della postazione per il trucco.
Ciò che interessa a Erika, e che grazie al suo lavoro riesce a ottenere, è far cambiare l’idea, non sempre positiva, che le persone hanno su se stesse: «quando vengono nel mio salone, è come se si stessero ritagliando un momento di sfogo, oltre che di relax, perché si parla di tutto mentre le clienti vengono coccolate, a volte ci si scambiano anche consigli; mi piace poter far sentire meglio le persone con il loro aspetto».
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