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10/04/2017
ALESSANDRIA. Eriona ha 28 anni. Aldo ne ha 84. Eriona ha attraversato due nazioni per arrivare in Italia. Aldo non è mai uscito dall’Italia. Eriona a volte si sente già vecchia. Aldo non ha mai smesso di sentirsi giovane. Due persone lontanissime, due vite che si sono incontrare e hanno deciso di scrivere insieme una storia professionale quella di “Eri & Aldo”.
“Eri & Aldo” è un negozio di acconciatura speciale, dove si respirano esperienza e futuro, tradizione e innovazione. Il luogo dove teste argento raccolte in decine di bigodini fumano a fianco di capigliature azzurre spettinate da phon e gel. Ma concentriamoci su Eriona.
Eriona arriva dall’Albania a 12 anni e a 16 anni decide di voler fare la parrucchiera. Cerca un corso che faccia al caso suo e lo trova ad Alessandria, all’EnAIP. Si tratta di un corso di formazione professionale di 3 anni in cui Eriona si distingue come studentessa modello. Qui conosce Aldo, un professionista dell’acconciatura che riconosce subito le sue doti lavorative e decide di prenderla in stage.
«Lo stage andò molto bene- racconta Eriona – e quando conseguii la Qualifica Professionale mi propose di diventare socia della sua attività. Avevo solo 19 anni ma decisi di accettare. Era una grande opportunità lavorare a fianco di un uomo di grandissima esperienza».
Eriona cresce umanamente e professionalmente. Non ha mai pause e orari fissi. Cerca di imparare l’arte di Aldo, soprattutto nel confezionare parrucche, un lavoro che va oltre le capacità pratiche, ma si nutre di emozione, contatto, empatia. In cambio Eriona dà al negozio una ventata di novità, porta nuove idee, che sono sempre ben accette.
«La sensazione che ho provato la prima volta che ho lavorato su una persona è stata di panico- racconta- ma ho cercato di stare tranquilla e di rassicurare il cliente. Oggi mi muovo con agio e ho capito che il rapporto con il cliente è tutto».
Ma la storia di Eriona non finisce qui. «Non ho mai pensato di fare altri lavori, invece la mia storia personale si è arricchita di un’altra esperienza. Nel 2012 l’EnAIP di Alessandria mi ha chiesto di fare docenza. Così, a soli 23 anni, sono entrata di nuovo in quelle aule, ma questa volta dall’altra parte. Dalla parte dove si ha un unico compito, trasmettere la passione per questo lavoro».
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